Corsano è un paese di poco meno di 6000 abitanti che svetta in una vallata racchiusa dalla catena di colline rappresentate dalle Serre Salentine, nell’estremo sud della penisola salentina.
Il territorio di Corsano è stato da sempre caratterizzato dalla dura roccia carsica, ed a parte un insediamento romano intorno al V° secolo avanti Cristo, testimoniato dal ritrovamento di reperti archeologici di quell’epoca, la vita in questo angolo di territorio è sempre stata molto difficile.
Quello che oggi è possibile vedere quindi, il paesaggio rurale di uliveti, vigneti e le tante coltivazioni orticole sono quindi il frutto di una dura opera di dissodamento iniziata con i primi insediamenti dei monaci basiliani nel corso del decimo secolo Dopo Cristo. Della presenza e dell’influsso dei monaci orientali e dei bizantini è anche testimonianza il culto dei santi orientali a cui qui sono dedicate le principali chiese, San Biagio e Santa Sofia e l’esistenza di una cripta basiliana che conserva ancora un altare ed un bassorilievo.
La Chiesa di San Biagio è opera contemporanea, e la Chiesa di Santa Sofia risale alla fine degli anni ’30 dello scorso secolo.
Monumenti religiosi più antichi sono invece la Cappella della Congrega dell’Immacolata dalla sobria facciata settecentesca e la Cappella di San Bartolo. Suggestiva per la sua vista sul mare la Cappella di Santa Maura che sorge in aperta campagna, anch’essa dedicata al culto di una santa orientale. A poca distanza il mare che qui si presenta con un litorale roccioso, dominato dalla mole di Torre Specchia Grande.